TROFEO GARBOSI 2024 - VARESE 28 - 31 MARZO 2024
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GAVEVO
PREMURA...
Dal 1979 Trofeo Enrico Garbosi
La più longeva manifestazione di basket giovanile del nostro paese.
Storia, quasi leggenda nel panorama giovanile non solo del basket, ma di tutto lo sport italiano, il Torneo trova la sua valenza educativa, oltre che per il suo numero di partecipanti, 800 ragazzi circa, 150 istruttori, 120 arbitri, 60 ufficiali di campo, nella ospitalità fornita dalle famiglie per i ragazzi provenienti da fuori. Questa formula ormai utilizzata in molti tornei trova la nascita proprio nel nostro torneo agli inizi degli anni ’80.
Altra caratteristica della manifestazione è l’internaziolizzazione dell’evento. Nel corso delle passate edizioni abbiamo avuto squadre provenienti dalle più lontane nazioni europee: Russia, Polonia, Albania, Croazia, Slovenia, Cecoslovacchia, Francia, Lituania, Svizzera, Olanda, Malta, Spagna, Bosnia, Israele, San Marino, Germania ed anche dal Brasile.
Ciò ha aiutato, dopo l’iniziale difficoltà, ad abbattere muri di diffidenza e pregiudizio sia negli atleti che nelle famiglie.
L’alto contenuto tecnico/educativo ha creato negli anni aspettative sia nei Club che negli istruttori trovando l’esperienza del “Garbosi” altamente formativa sia a livello tecnico che umano. La grande avventura del “Garbosi” si svolge nel periodo pasquale sfruttando la pausa scolastica, le gare hanno inizio il pomeriggio del venerdì Santo e proseguono fino al lunedì dell’Angelo, terminandosi nella spettacolare manifestazione di chiusura nella cornice storica del Palasport di Varese, che è invaso dai mini-cestisti e dalle loro famiglie colorandosi delle uniformi sportive e della gioia che i giovani trasmettono con il loro inarrestabile moto determinato dall’eccitazione del momento e dalla felicità nello stare assieme.
La manifestazione finale è solo la punta emergente dell’iceberg dell’organizzazione che durante le quattro giornate di svolgimento coinvolge palestre di diverse provincie lombarde con continui cambi di sede e momenti di attività molto sentiti da tutti i partecipanti, dai giovani, dai genitori, dagli arbitri e ufficiali di campo fino ai custodi delle palestre rese disponibili in giorni e orari difficili.
Senza il grande aiuto di tutti il “Garbosi” non esisterebbe, il merito è di tutti quelli che, silenziosamente, aiutano, a volte borbottando, ma ogni anno presenti. La macchina organizzativa parte da lontano, raccoglie lo sforzo di generosi volontari che, anno dopo anno, concorrono nella realizzazione del progetto con la loro passione e il loro lavoro sacrificando giorni di vacanza per la realizzazione del progetto.
Si parte con l’invito alle Federazioni ed ai Club partecipanti, con gli incontri con i Club ospitanti, con la stesura dei calendari, l’invito alle Ambasciate per i visti di ingresso, la disponibilità delle palestre, la ricerca dei premi, dei sostenitori, degli amici sponsor, fino alle ultime sistemazioni di pronto intervento per ovviare agli inevitabili inconvenienti che le centinaia di gare ed atleti e le migliaia di genitori incontrano.
Questo è il “Garbosi” ma ciò che realmente resta nel cuore è il sorriso dei bimbi e le loro lacrime quando salutano gli amici che tornano a casa.
Questo è il basket, questo è lo sport.